Statuto ICF Italia

ARTICOLO I

DENOMINAZIONE

1. È costituita a tempo indeterminato, una Associazione denominata “INTERNATIONAL COACH FEDERATION ITALIA” in breve “ICF Italia”, unico chapter italiano della International Coaching Federation (d’ora in poi ICF Global).

ARTICOLO II

OGGETTO, SCOPO E PATRIMONIO

2.1

L’Associazione non ha carattere politico e non persegue fini di lucro e ha come scopo la promozione e la diffusione del coaching come professione, nonché la crescita professionale dei suoi associati. A tal fine l’Associazione si propone di essere la principale associazione a livello nazionale per coloro che esercitano la professione di coach o insegnano il coaching o sono interessati al coaching nonché fonte di informazione per coloro che sono in cerca di un coach. ICF Italia esiste per favorire il progresso dell’arte, della scienza e della pratica professionale del coaching. ICF Italia condivide ed aderisce alla missione e allo scopo di ICF Global e ne promuove e diffonde l’applicazione in qualità di chapter unico sull’intero territorio nazionale.

Le sue finalità sono:

2.1.1 Incoraggiare elevati standard professionali di etica e di condotta da parte dei suoi membri con riferimento alle norme di legge applicabili, sostenendo e promuovendo il “Codice etico della professione del coaching” di ICF Global e promuovendo il processo relativo alle credenziali di ICF Global al fine di preservare l’integrità del coaching attraverso un sistema di autoregolamentazione internazionale credibile ed etica.

2.1.2 Ampliare le conoscenze del pubblico per la corretta funzionalità (pratica/azione/funzione) del coaching e del suo contributo alla società, attraverso strategie di marketing, relazioni pubbliche e campagne pubblicitarie che aiutino tutti gli interessati a conoscere il coaching e a trovare il giusto coach per le loro esigenze.

2.1.3 Contribuire alla crescita professionale e allo spirito della comunità dei suoi attraverso iniziative formative, workshop, conferenze, pubblicazioni, trasmissioni e comunicazioni, video e social network.

2.1.4 Essere attiva nel sostenere lo spirito della comunità e lo sviluppo della professionalità tra i suoi membri valorizzando la collaborazione con ICF Global, i chapter ICF in ambito internazionale e i referenti istituzionali a livello locale.

2.1.5 Rappresentare e promuovere gli interessi collettivi dei propri membri e della comunità dei coach in Italia.

2.1.6 Collaborare con altre organizzazioni e istituzioni, i cui i programmi e attività, siano coerenti con la sua missione e le sue finalità.

2.2

L’Associazione provvede al conseguimento dei propri scopi con il patrimonio. Eventuali utili e avanzi di gestione non potranno essere distribuiti o destinati agli associati e dovranno essere impiegati per la realizzazione degli scopi istituzionali dell’associazione. Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:

2.2.1 quote annuali di associazione;

2.2.2 contributi corrisposti dai soci;

2.2.3 stanziamenti speciali deliberati di volta in volta dal Comitato Direttivo per necessità o per integrazione dei fondi occorrenti per il regolare funzionamento dell’Associazione;

2.2.4 eccedenze attive delle gestioni annuali.

2.2.5 contributi e finanziamenti erogati da Enti Pubblici o privati in relazione ai fini istituzionali La determinazione dell’ammontare delle quote annuali di cui al precedente punto 2.2.1 è deliberata dal Comitato Direttivo.

Entro il 31 gennaio di ogni anno, il Comitato Direttivo provvederà a redigere ed approvare una previsione di entrate e spese per l’anno in corso. Tale previsione corredata da programma di spesa/incasso suddiviso per area di competenza delle funzioni verrà redatta operativamente dal Tesoriere congiuntamente al Presidente dopo aver interpellato i vari Membri del Comitato. Le voci di programma approvate danno autonomia di manovra ai vari membri del Comitato Direttivo. Ogni ulteriore voce, diversa utilizzazione di quelle già approvate o cambiamento di precedente approvazione richiede uno specifico passaggio di approvazione attraverso il Comitato Direttivo. E’ responsabilità del Tesoriere tenere sotto controllo la situazione e di sottoporre con cadenza trimestrale la situazione effettiva e proporre al Comitato le variazioni/integrazioni che si renderanno necessarie o convenienti in relazione all’andamento della gestione.

Entro quattro (4) mesi dalla chiusura di ogni esercizio, che avrà luogo il 31 dicembre di ogni anno, il Comitato Direttivo provvederà a redigere un rendiconto economico e finanziario da sottoporre all’approvazione dell’assemblea.

ARTICOLO III

ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE

3.1 Associati a ICF Italia

Possono diventare membri di ICF Italia le persone fisiche che:

– siano attivamente impegnate in una identificabile forma di coaching come parte della loro attività professionale o del loro ruolo in azienda oppure siano studenti di una organizzazione di training per coaches;

– siano membri ICF Global in regola con il pagamento delle quote associative;

– abbiano inviato richiesta di iscrizione ad ICF Italia ed abbiano pagato la quota associativa per l’anno in corso, cosi come definita ogni anno dal Comitato Direttivo.

3.2 Categorie di Associati

Esistono tre categorie di Associati:

3.2.1 Membri con Credenziale ICF Global Sono coloro che:

– sono membri “Credential Coach Member” di ICF Global in regola con il pagamento delle quote associative; – detengono una delle credenziali ICF Global (ACC, PCC o MCC);

– sono in regola con le quote di iscrizione ad ICF Italia.

3.2.2 Membri Associati Sono coloro che:

– sono membri “Coach Member” o “Provisional Member” di ICF Global e in regola con il pagamento delle quote associative;

– sono in regola con le quote di iscrizione ad ICF Italia.

3.2.3 Membri Studenti Sono coloro che:

– sono membri “Student Coach Member” di ICF Global e in regola con il pagamento delle quote associative;

– sono in regola con le quote di iscrizione ad ICF Italia.

3.3 Diritti ed obblighi degli associati ICF Italia

3.3.1 Tutti i membri avranno diritto ad un voto sulle questioni per le quali è previsto il voto degli associati di ICF Italia.

3.3.2 Solo i Membri con Credenziale ICF Global saranno eleggibili per le cariche direttive.

3.3.3 Ogni Membro Associato sarà qualificato Membro con Credenziale ICF Global non appena otterrà una credenziale ICF Global e ne fornirà comunicazione al Comitato Direttivo di ICF Italia.

3.3.4 I membri ICF Italia di ogni categoria pagano la quota associativa ogni anno e la loro adesione deve essere regolarmente rinnovata annualmente alla scadenza per mantenere lo stato di associato.

3.3.5 Tutti i membri di ICF Italia di ogni categoria sono obbligati a:

a. rispettare questo Statuto

b. rispettare il Codice Etico ICF Global

c. rispettare le linee guida sull’utilizzo dei marchi e loghi ICF Italia

d. rispettare tutte le norme e/o regolamenti e/o disposizioni vigenti emanate dal Comitato Direttivo di ICF Italia

e. sottoporsi ove richiesto alla verifica della condotta etica da parte di ICF Italia e/o ICF Global;

f. pagare annualmente il rinnovo dell’iscrizione a ICF Global come e quando dovuto

3.4 Domanda di adesione a ICF Italia

3.4.1 Le domande di adesione a ICF Italia dovranno essere compilate secondo la modalità prescritta dal Comitato Direttivo e disponibile sul sito dell’associazione.

3.4.2 Ogni persona idonea all’appartenenza ICF Italia, in regola con l’iscrizione ICF Global e con il pagamento delle relative quote, può fare domanda di adesione, corredata dal giustificativo di pagamento relativo alla quota di iscrizione attraverso le modalità previste. Il pagamento delle spese di adesione può essere a carico di un singolo, di una società e/o di una azienda anche terza rispetto alla sua e/o a quella da cui dipende ma la qualifica di membro associato o certificato è singola, personale e nominativa. La domanda è sottoposta all’accettazione del Comitato Direttivo di ICF Italia.

3.5 Dimissioni

Ogni membro può rassegnare le sue dimissioni da ICF Italia fornendo comunicazione scritta al Comitato Direttivo ICF Italia, provvedendo al pagamento di eventuali spese, quote o quanto altro eventualmente in sospeso. In nessun caso di dimissioni sarà restituita alcuna somma relativa alla quota di iscrizione o di rinnovo dell’iscrizione o altra spesa da parte di ICF Italia.

3.6 Sospensione o Espulsione

ICF Italia si allinea alle decisioni dell’Ethics Committee di ICF Global per quanto riguarda sospensioni, espulsioni o altri provvedimenti che siano stati comminati da ICF Global ad un suo associato, per quanto riguarda la posizione associativa dell’associato stesso verso ICF Italia. Nel caso di mancato pagamento di quote si rinvia al successivo articolo IV.

Ogni Membro può essere sospeso o espulso da ICF Italia con voto di maggioranza del Comitato Direttivo per violazione degli obblighi di cui all’articolo 3.3.5, o per segnalazione dell’Ethics Committee di ICF Global. Tranne nel caso di mancato pagamento di quote (come discusso nel successivo articolo IV), il voto per sospensione o espulsione di un membro avviene solo dopo che il reclamo che lo riguarda sia stato comminato (1) da non meno di quindici (15) giorni, previa comunicazione scritta di sospensione, o espulsione, (2) contenga chiara motivazione di tale sospensione o espulsione, e (3) fornendo la possibilità di essere ascoltato, verbalmente e/o per iscritto, non meno di cinque [5] giorni prima della data effettiva della sospensione o espulsione, dal Comitato Direttivo autorizzato a decidere che la proposta di sospensione o espulsione abbia o non abbia luogo. Tranne nel caso di mancato pagamento delle quote o altre spese (vedi successivo articolo IV), un membro può presentare ricorso alla sua sospensione o espulsione, a condizione che tale procedura sia avviata entro sei [6] mesi dall’effettiva data della decisione di sospensione o espulsione.

Nel corso del periodo di sospensione, un membro non è autorizzato ad espletare alcuno dei diritti e dei privilegi di adesione, incluso il diritto al voto. Tutti i diritti e i privilegi di adesione, incluso il diritto al voto, cessano con l’espulsione di un membro.

3.7 Reintegrazione

Ogni ex membro sospeso o espulso può richiedere la reintegrazione completando una domanda di adesione per la categoria applicabile, sottoponendo tale domanda di adesione per iscritto al Comitato Direttivo di ICF Italia che sarà deputato alla valutazione.

3.8 Appartenenza non trasferibile

L’adesione ICF Italia è personale / nominativa e non è cedibile né trasferibile.

ARTICOLO IV

QUOTE ASSOCIATIVE

4.1 Quote

4.1.1 Le quote annuali sono stabilite dal Comitato Direttivo e devono essere versate ogni anno in anticipo per l’intero periodo alla scadenza definita dal Comitato Direttivo. Ogni membro dovrà essere in regola sia con i pagamenti ICF Italia che con quelli ICF Global. In caso di mancato pagamento di entrambe le quote ICF Italia e Global i servizi e i diritti verranno sospesi fino alla regolarizzazione delle quote dovute.

4.1.2 le quote non sono cedibili né rivalutabili e trasmissibili solo per mortis causa.

4.2 Perdita dei diritti

Ogni membro ICF Italia, inadempiente nel pagamento delle quote alla scadenza definita dopo un periodo di trenta (30) giorni, perderà tutti i diritti e i privilegi di appartenenza, a meno che lo stesso richieda una sospensione, comunque soggetta ad approvazione del Comitato Direttivo.

4.3 Rimborsi

Nessun rimborso verrà effettuato a qualunque membro che termini per qualsivoglia ragione la sua adesione.

ARTICOLO V

INCONTRI E VOTAZIONE DEI MEMBRI

5.1 Assemblea annuale dei membri ICF Italia

L’assemblea dei membri di ICF Italia si svolge annualmente in tempi e luoghi determinati dal Comitato Direttivo. L’incontro annuale dovrà essere finalizzato allo scopo di essere aggiornati sulle attività che possano promuovere l’adesione e lo sviluppo dell’associazione. L’ordine del giorno è stabilito dal Comitato Direttivo.

5.2 Assemblee straordinarie

Le riunioni speciali di ICF Italia possono essere convocate dal Comitato Direttivo in qualsiasi momento, o dovranno essere convocate dal Presidente a seguito della ricezione di una richiesta scritta firmata da almeno il 25% dei membri, entro trenta (30) giorni dalla data di ricevimento di tale richiesta. L’attività discussa in ogni riunione speciale dovrà essere indicata nell’avviso, e nessun altro argomento potrà essere trattato.

5.3 Convocazione degli incontri

Le convocazioni di ogni incontro ufficiale di ICF Italia, scritte effettuate mediante servizio postale, o via posta elettronica, o attraverso sito web dovranno essere trasmesse a ciascun membro ICF Italia non meno di quindici (15) o non più di quaranta (40) giorni, prima della data della riunione. Tale trasmissione dovrà essere considerata come notifica.

5.4 Votazioni e deleghe

In tutte le riunioni di ICF Italia, ogni membro ICF Italia disporrà di un (1) voto e potrà votare di persona o per delega scritta ad altro membro avente diritto. Ogni membro avente diritto potrà ricevere al massimo e sempre in forma scritta due deleghe da parte di membri non presenti. A meno che non sia specificatamente previsto da questo Statuto, sarà determinante il voto di maggioranza dei membri ICF Italia presenti e votanti.

Il voto per delega è ammesso nelle riunioni speciali e nell’assemblea annuale. Ogni delega dovrà essere presentata (1) in forma scritta, datata e firmata dal membro, con la specifica della particolare riunione alla quale è applicabile, senza bisogno di essere sigillata, testimoniata o riconosciuta, o (2) per posta elettronica se inviata dal più recente indirizzo di posta elettronica riconosciuto da ICF Italia, e dovrà specificare la particolare riunione alla quale è applicabile, senza essere sigillata, testimoniata o riconosciuta.

5.5 Voto per Posta o via Posta Elettronica o via Web

In ogni votazione via mail o via web o via posta la maggioranza dei voti validi pervenuti da parte di membri ICF Italia sarà determinante.

5.6 Riunioni Telematiche

Le riunioni svolte a norma di questo Statuto possono essere effettuate telematicamente, a condizione che tutte le persone partecipanti siano in grado di poter comunicare tra loro. La partecipazione telefonica costituisce presenza a tutti gli effetti in ogni riunione di questo tipo.

ARTICOLO VI

ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA

6.1 Struttura Organizzativa

ICF Italia è governata da un Comitato Direttivo, che si impegna a tradurre nella realtà italiana la strategia del Board di ICF Global.

Al fine di raggiungere gli obiettivi di ICF Italia, il Comitato Direttivo, a sua discrezione, potrà definire specifiche unità organizzative, come Comitati di Supporto e/o Esecutivi, Gruppi di progetto, Responsabili territoriali ed altro, per fornire specifici servizi ai membri incluse opportunità informative / di aggiornamento / formative sul Coaching.

Il Comitato Direttivo eserciterà la sua autorità sulle linee politiche, sui servizi, programmi e bilanci di tutte le unità organizzative, comprese le qualifiche per essere membro e le partnership istituzionali o interassociative, se non diversamente indicato in questo Statuto.

Le attività, le politiche, i programmi e le unità organizzative non dovranno essere in conflitto con i principi e le norme espresse nello Statuto, e stabiliscono le prassi di ICF Italia.

6.2 Organizzazioni Connesse

Per il reciproco beneficio di tutti, per la promozione della professione di coaching, nonché per il conseguimento degli obiettivi di ICF Italia, il Comitato Direttivo può stabilire rapporti con altre associazioni e/o istituzioni a livello nazionale e internazionale. Il Comitato Direttivo può stabilire i termini e le condizioni per connettersi ai gruppi e alle società che ritenga opportuno nell’interesse degli associati.

ARTICOLO VII

FUNZIONARI DEL COMITATO DIRETTIVO

7.1 Funzionari

I funzionari di ICF Italia sono: un Presidente, un Presidente Eletto, un Past President, un Responsabile Tesoreria & Finanza, ed altri responsabili con varie funzioni operative fino ad un massimo di undici [11] funzionari.

I funzionari sono eletti dai membri e prestano servizio per 2 anni e comunque fino a quando i loro successori saranno debitamente eletti e ne assumeranno l’ufficio, ad eccezione del Presidente Eletto, il quale succederà automaticamente alla Presidenza.

7.2 Requisiti/Qualifiche di Ufficio

Ogni Membro con Credenziale ICF Global iscritto a ICF Italia ed in regola con la corresponsione delle quote è idoneo per la nomina e per l’elezione, da parte degli associati titolati, a qualsiasi ufficio di ICF Italia.

Il presidente eletto verrà eletto dagli associati sulla base delle candidature selezionate dal Comitato Nomine (vedi art. X punto 10.2 del presente Statuto).

7.3 Durata del Mandato

Ogni funzionario dovrà prendere incarico il 1° gennaio e dovrà prestare servizio per un periodo di due (2) anni o fino a quando il suo successore sarà debitamente eletto e qualificato ad esclusione delle cariche di Presidente, Presidente Eletto e Past President i cui incarichi hanno durata annuale.

Al fine di garantire consistenza nell’azione e rispetto del piano strategico gli incarichi sono assegnati con una tempistica che garantisce la sostituzione di almeno tre cariche ogni anno, fatta eccezione eventuali dimissioni e/o allontanamenti straordinari.

7.4 Nomina

La procedura della nomina si svolge coerentemente con quanto contenuto nel documento operativo ICF Italia – Processo di Nomina e Elezione dei Responsabili.

7.5 Rielezione

Al termine del mandato tutti i funzionari non potranno ricandidarsi per una carica del Comitato Direttivo, ad eccezione di quella di Presidente Eletto, prima che sia trascorso un periodo minimo di due [2] anni. La Presidenza dovrà essere limitata ad un anno. Il Presidente uscente assumerà per un altro anno il ruolo di Past President, affiancando il Presidente.

Il Presidente Eletto succede alla carica di Presidente automaticamente.

ARTICOLO VIII

DOVERI DEI FUNZIONARI

8.1 Presidente

Il Presidente è il rappresentante legale di ICF Italia e dovrà prestare servizio come presidente del Comitato Direttivo. Il Presidente dovrà anche prestare servizio come membro ex-officio di tutti i comitati e nominerà i membri dei comitati speciali. All’assemblea annuale di ICF Italia e in altre occasioni ritenute valide, il Presidente coordinerà e faciliterà il lavoro del Comitato Direttivo al fine di promuovere il valore e l’utilità di ICF Italia. Il Presidente stabilisce l’ordine del giorno di ciascuna riunione di Comitato Direttivo dopo aver interpellato i singoli membri. Il Presidente ha l’obbligo di mettere ad ordine del giorno uno o più argomenti se almeno 2/3 dei membri lo richiede esplicitamente al Presidente. Avrà inoltre supervisione dei principali eventi istituzionali che avverranno nell’anno della sua Presidenza a cominciare dalla Conferenza annuale. Avrà specifiche responsabilità nel garantire rapporti collaborativi e sinergie con ICF Global e gli altri chapter locali di ICF. In caso di risultato di parità a seguito di votazione del Comitato Direttivo, il voto del Presidente vale doppio.

8.2 Presidente Eletto

Il Presidente Eletto succederà automaticamente alla Presidenza. Il Presidente Eletto svolgerà tutti quei compiti che sono delegati o attribuiti dal Presidente, e svolgerà le funzioni/doveri del Presidente nel caso in cui non sia in grado di farlo.

8.3 Past President

Il Past President presiede il Comitato Nomine e presterà servizio nel Comitato Direttivo con diritto di voto, con lo specifico scopo di garantire continuità alle strategie intraprese durante la passata presidenza e il corretto trasferimento di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di ICF Italia.

8.4 Responsabile Tesoreria & Finanza

Il Responsabile Tesoreria & Finanza dovrà sorvegliare la corretta registrazione delle riunioni e le procedure ICF Italia e del Comitato Direttivo; dovrà garantire che sia conservato un registro accurato di tutti i membri; ed inoltre dovrà sorvegliare la conservazione delle registrazioni storiche dei documenti. Dovrà validare le procedure di votazione tutelando l’integrità di voto di tutte le votazioni. Eserciterà le funzioni ed i poteri del Presidente e del Presidente Eletto in caso di assenza o infermità di questi funzionari.

Dovrà sorvegliare i fondi e i documenti finanziari di ICF Italia, la raccolta delle quote associative, la creazione di una corretta procedura contabile per la gestione dei fondi; inoltre, dovrà relazionare sulla situazione finanziaria di ICF Italia in tutte le riunioni del Comitato Direttivo e in altri momenti, come richiesto.

ARTICOLO IX

COMITATO DIRETTIVO

9.1 Autorità e Responsabilità

Il Comitato Direttivo ha la gestione dell’Associazione e la responsabilità di supervisionare le finanze e le attività di ICF Italia.

Il Comitato Direttivo deve avere pieno potere e autorità di mettere in pratica le risoluzioni e le decisioni di ICF Italia, determinare le proprie politiche e strategie e interpretare questo Statuto. Il Comitato Direttivo sorveglierà la direzione e il controllo di ICF Italia e dei suoi altri Comitati, e potrà adottare tali norme e regolamenti per lo svolgimento della sua attività, come riterrà opportuno.

9.2 Riunioni periodiche del Comitato Direttivo

Le periodiche riunioni del Comitato Direttivo dovranno essere tenute non meno di cinque [5] volte ogni anno , anche via teleconferenza, a condizione che tutte le parti possano comunicare. Avviso di regolari riunioni del Comitato Direttivo saranno date a tutti i componenti, personalmente o per posta, telefono, e-mail o fax, almeno dieci [10] giorni prima della data stabilita per tale riunione.

Le riunioni ordinarie del Comitato Direttivo convocate in presenza saranno pianificate almeno 60 giorni in anticipo.

Riunioni straordinarie del Comitato Direttivo possono essere convocate dal Presidente o su richiesta della maggioranza dei membri del Comitato, mediante avviso postale, via fax o via email, a ciascun membro del Comitato Direttivo, almeno dieci [10] giorni prima della riunione.

9.3 Rinuncia/deroga di Avviso

Prima di ogni riunione del Comitato Direttivo, ciascun membro può, per iscritto, derogare a tale incontro con almeno 7 giorni di anticipo e tale rinuncia deve essere considerata come avviso dato.

9.4 Quorum del Comitato Direttivo

In ogni riunione del Comitato Direttivo, la maggioranza dei membri votanti del Comitato costituirà il quorum necessario per la transazione delle attività di ICF Italia, e qualsiasi attività così trattata, sarà considerata valida a tutti gli effetti.

9.5 Votazioni

I diritti di voto di ciascun membro non dovranno essere delegati a un altro, né esercitati per delega.

9.6 Votazione per Posta o Posta elettronica

I provvedimenti presi per posta o con scheda elettorale (o e-mail) dai membri del Comitato Direttivo saranno considerate azioni valide e dovranno essere riportate nel successivo incontro e messe a verbale con l’esito della votazione.

9.7 Assenza

Ogni funzionario, che sia stato assente per due [2] riunioni del Comitato Direttivo nel corso di un anno, decadrà automaticamente dal seggio. Tuttavia, il Comitato Direttivo considererà ogni assenza di un membro come circostanze separate e può derogare tale regola con un voto affermativo della maggioranza dei suoi membri.

9.8 Allontanamento dal Mandato

Ogni Membro può essere allontanato dall’incarico con voto di tre-quarti [3/4] del Comitato Direttivo nell’ambito di una regolare riunione dello stesso o di una riunione convocata specificamente. Al membro sarà fornita comunicazione scritta almeno 10 giorni prima della riunione, con chiara motivazione dell’allontanamento, e gli verrà data possibilità di essere ascoltato e/o presentare comunicazioni iscritte in tale circostanza.

9.9 Posti vacanti

I Posti vacanti, in qualsiasi posizione elettiva con mandato non ancora scaduto, potranno essere occupati fino alla scadenza del periodo, attraverso un voto a maggioranza del Comitato Direttivo su segnalazione del Comitato Nomine.

9.10 Erogazione di compensi

I funzionari non riceveranno compensi per i loro servizi in qualità di membri del Comitato Direttivo, o per i loro servizi relativi ad ICF Italia in qualsiasi altra capacità o in virtù di qualsiasi altro accordo contrattuale.

Su delibera del Presidente e del Tesoriere, i membri possono essere rimborsati ragionevolmente per le spese sostenute, partecipando alle riunioni del Comitato Direttivo e alle altre riunioni approvate dal Comitato Direttivo.

ARTICOLO X

COMMISSIONI SPECIALI E PERMANENTI

10.1 Disposizioni generali

Il Presidente sarà autorizzato a nominare i Responsabili di tutte le commissioni, e i Responsabili e i membri di tutti i comitati speciali, previa approvazione del Comitato Direttivo. Il Presidente dovrà essere un membro ex-officio di tutte le commissioni.

10.2 Comitato Nomine

Il Comitato Nomine dovrà essere composto da almeno tre Membri con Credenziale ICF Global ciascuno dei quali avrà fatto parte in passato del Comitato Direttivo. Il Comitato Nomine sarà presieduto dal Past President. Almeno un membro dovrà aver prestato servizio nella precedente commissione, per assicurare la continuità.

Il Comitato Nomine dovrà essere nominato dal Comitato Direttivo su suggerimento del Presidente di ICF Italia che indicherà in via preferenziale candidati fra gli ex presidenti e resterà in carica per un anno. La carica è rinnovabile.

Il Comitato nomine sottoporrà alla votazione degli associati le candidature che soddisfano i requisiti del ruolo di Presidente Eletto.

Il processo di nomina sarà effettuato come indicato nella procedura “ICF Italia – Processo di elezione e nomina”.

10.3 Comitato Etica

Il Comitato Etica dovrà essere composto da almeno tre Membri con Credenziale ICF Global, tra cui un Responsabile, e resterà in carica per un anno. La carica è rinnovabile. Il Responsabile del Comitato dovrà per quanto possibile aver prestato servizio nel precedente comitato, per assicurare la continuità.

Il Comitato Etica e il suo Responsabile dovranno essere nominati dal Comitato Direttivo all’interno della rosa di candidati proposta annualmente dal Responsabile del Comitato Etica. I candidati dovranno essere selezionati secondo criteri di eterogeneità che tengano conto tanto della formazione ricevuta (diversità delle scuole di provenienza), dei livelli di accreditamento, di genere, età, ed altro, fra coloro che hanno inviato manifestazioni di interesse.

Il Comitato Etica avrà il compito di svolgere azioni educative verso tutti gli associati riguardo al Codice Etico ICF e alle sue applicazioni pratiche, per esempio preparando materiali informativi, tenendo teleclassi, partecipando con interventi informativi durante gli eventi organizzati da ICF Italia e sviluppando altre occasioni di approfondimento e confronto.

Offrirà supporto informativo, quando richiesto, sull’applicabilità del Codice Etico a specifiche situazioni e sulle procedure da seguire per attivare le procedure di revisione di specifici comportamenti da parte di ICF Global.

Qualsiasi reclamo rispetto alla violazione del Code of Ethics di ICF nei confronti di un membro ICF o ICF Italia o coach con Credenziale ICF Global, dovrà essere rivolto direttamente alla International Coaching Federation utilizzando il Ethical Conduct Review Process.

Le attività del Comitato Etica di ICF Italia saranno effettuate come indicato nella procedura “ICF Italia – Comitato Etica / Modalità operative”, che sarà sottoposta all’approvazione del Comitato Direttivo prima di diventare operativa.

10.4 Creazione e Scioglimento dei Comitati

Il Presidente controllerà le azioni dei comitati e delle commissioni di ICF Italia, e suggerirà al Comitato Direttivo la creazione, la dissoluzione, e il consolidamento di tali organismi

ARTICOLO XI

FINANZE

11.1 Anno Fiscale

L’anno Fiscale di ICF Italia inizierà il primo Gennaio e terminerà l’ultimo giorno del mese di Dicembre. Le modifiche all’anno fiscale potranno essere prescritte dal Comitato Direttivo.

11.2 Legame di fiducia

La fiducia dovrà essere concessa al Presidente, al Presidente Eletto e al Tesoriere che hanno la custodia o il controllo dei fondi ICF Italia, sulla base delle direttive del Comitato Direttivo.

11.3 Budget e rendiconto finanziario

Il Comitato Direttivo adotterà un budget annuale operativo che coprirà tutte le attività di ICF Italia e che dovra’ essere presentato ai membri entro il 31 marzo di ogni anno.

Il Tesoriere effettuerà dei report periodici al Comitato Direttivo, confrontando le entrate e le spese attuali con il bilancio preventivo / budget.

Il Comitato Direttivo renderà noto entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’anno fiscale il rendiconto finanziario a tutti gli associati.

ARTICOLO XII

RETTIFICHE

Questo Statuto può essere modificato o abrogato a maggioranza dei due terzi [2/3] dei Membri ICF Italia che esprimono il proprio voto. L’avviso di tale/i proposta/e di modifica/che, dovrà essere inviato per iscritto ai Membri ICF Italia non meno di 30 (trenta) giorni prima della votazione, voto che può avvenire via e-mail o via web con lo scopo di considerare lo Statuto rettificato. L’ avviso di tale statuto rettificato dovrà anche essere pubblicato sul sito web ICF Italia.

ARTICOLO XIII

SCIOGLIMENTO

ICF Italia utilizzerà i suoi fondi solo per realizzare gli obiettivi e le finalità indicate in questo Statuto, e nessuna parte dei suddetti fondi verrà distribuita ai membri di ICF Italia. In caso di scioglimento di ICF Italia, eventuali fondi rimanenti saranno ripartiti per una o più organizzazioni di beneficenza, educative, scientifiche, filantropiche, selezionate dal Comitato Direttivo.

La devoluzione del patrimonio associativo in caso di scioglimento avverrà su indicazione del Comitato Direttivo sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Atto costitutivo di ICF Italia