Coaching Expo 2021 : ecco com'è andata!

23/03/2021 • News


Forse non tutti sanno che ...  a 18 secondi dall’inizio della Coaching Expo il computer della regia si è spento, irrimediabilmente. Ha fatto crash!

La sigla di inizio della Expo è rimasta a metà, per sempre. Quindi è iniziata cosi la Coaching Expo 2021!

Dopo dieci minuti di buio siamo ripartiti utilizzando un computer “normale “; peccato aver perso tutti i cosiddetti contributi della regia: grafiche, siglette, inquadrature multiple. Io ho avuto il compito di presentare la Expo e mia moglie mi ha detto che sono andato bene, tranne all’inizio che avevo un sorriso un po' nervoso…

L’evento ha raccontato il coaching in azienda e come queste lo utilizzano per ispirare il cambiamento. Sono state tre giornate di casi aziendali, incontri, seminari, tavole rotonde, presentazioni, momenti di formazione, sessioni demo in diretta.

Ecco qualche numero: 442 partecipanti unici; 105 eventi di coaching; 88 speaker; 12 partner sponsor; 3 giornate di evento.  

A me questi numeri hanno dato un grande messaggio, di orgoglio e di appartenenza: Quale altra associazione potrebbe organizzare un evento cosi, basandosi su volontari?

Cosa hanno detto le aziende? E quali opportunità di business per un coach ICF?

Mi voglio soffermare su quello che emerso dalla prima giornata che era quella dedicata ai casi aziendali e che può essere opportunità di business per il coach. Tutte le aziende presenti hanno ribadito che:

  • il coaching all’inizio era utilizzato come strumento per i vertici apicali, ma ora si sta estendendo ai livelli di middle manager ed anche in prospettiva a tutti i lavoratori di ogni livello. Si è parlato di company coaching per intendere il coaching rivolto a tutti.  
  • Stanno aumentando gli internal coach che non sostituiscono ma affiancano i coach esterni. Si è consapevoli delle differenze e dei limiti del coach interno (preparazione, riservatezza, temi delicati, ecc.) ma rimane un buon compromesso, proprio per fare coaching di massa a costi più bassi. E anche l’internal coach va formato.
  • Le competenze di coaching di base, cosi sono state definite (ascolto, domande, stimolo alla riflessione, feedback, presenza) e risultano indispensabili per il manager di oggi. Anche il manager deve essere formato su queste competenze.
  • Lo smart working ha accelerato la necessità di queste competenze.

Voglio concludere con i ringraziamenti. Nella lunga gestazione della Expo, nata un anno fa e poi rimandata, ho avuto il pieno sostegno di 3 presidenti, Davide Tambone, Giorgia Franceschini e Caterina Carbonardi a cui do il merito, non scontato, di aver lavorato in continuità, valorizzando ognuno il lavoro dell’altro. E per finire: voglio ringraziare Alessandra Bitelli e Sebastiano Sgroi, coach e volontari ICF, a cui ho chiesto aiuto il giorno prima in un contesto difficile, e si sono buttati dentro senza dire né “se…” e nè “ma…” ed hanno aiutato a fare un solo unico passo, ma importantissimo: proprio l’ultimo!

 

Giuliano Tarditi, PCC

Project Leader Coaching Expo 2021

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