03 Giu Conferenza Nazionale ICF Italia 2024: Il Cuore Pulsante dell’Associazione
Quando ho iniziato a pensare alla Conferenza Nazionale 2024 ero ancora Presidente Eletto.
Mi piace pianificare e progettare: l’impatto di una Conferenza ben organizzata mi ha suscitato molti stimoli. Così ho subito pensato al team che avrebbe potuto rendere possibile questo desiderio, muovendomi per tempo per poterlo portare a bordo.
In associazione ci sono moltissime attività da portare avanti e la Conferenza ha un posto privilegiato. Ritengo che la Conferenza non sia una semplice riunione di persone, ma l’epicentro di idee, conoscenze e connessioni che alimentano il motore dell’associazione stessa.
Dietro le quinte di ogni Conferenza c’è un grande lavoro, un impegno incessante e una visione condivisa di ciò che ci si prefigge di raggiungere. C’è il confronto tra i membri del team, la relazione e lo scambio reciproco con i relatori, i fornitori. Uno scambio arricchente volto ad un unico obiettivo: offrire agli associati la miglior esperienza possibile.
La Conferenza è un momento nel quale gli associati, gli esperti del settore, e altri stakeholder si incontrano in persona, condividono idee, creano legami significativi.
Questo scambio diretto, non solo rafforza il senso di comunità e di appartenenza, ma a volte apre anche le porte a nuove collaborazioni e partnership che possono portare a risultati straordinari.
Mi ricordo che conobbi Luca Berni alla Conferenza di Venezia e da quel momento ci siamo sempre stimati reciprocamente, grazie a questa connessione gli ho chiesto di affiancarmi come tesoriere in questo mio anno di presidenza.
La Conferenza è anche un’opportunità senza pari per l’apprendimento e lo sviluppo professionale. I workshop, i seminari e le presentazioni offrono agli associati l’occasione di aggiornare le proprie competenze, di approfondire le conoscenze e, quest’anno in particolar modo, di scoprire l’importanza della supervisione nel coaching.
Dietro ogni grande Conferenza c’è un lavoro titanico. Dalla pianificazione logistica alla selezione dei relatori, dalla promozione dell’evento alla gestione delle registrazioni, ogni dettaglio richiede cura e attenzione profonde. È un processo che richiede coordinazione, collaborazione e un impegno straordinario da parte di tutti coloro che sono coinvolti. Lasciatemi lo spazio per ringraziare personalmente tutto il team dei volontari che sta prendendo a cuore l’organizzazione di questo evento: coordinati da Fabiola Mariotti, nel ruolo di Project Leader, Vittorio Balbi, Stefania Bossiner, Chiara De Leonardis, Nadia Piazzon, Ginevra Villa, Alessandra Zoppi, stanno tutti facendo un lavoro straordinario!
Ma veniamo alle aspettative che speriamo di soddisfare con la Conferenza di quest’anno. Vi siete chiesti quali siano?
Innanzitutto, speriamo di fornire un’esperienza memorabile e significativa ai partecipanti. Vogliamo che ogni persona che partecipa alla Conferenza si senta ispirata, informata e motivata ad agire. Speriamo anche di facilitare nuove connessioni e di favorire lo scambio di idee che possono portare a soluzioni innovative e all’avanzamento della nostra missione. Ci poniamo l’ambizioso obiettivo che la Conferenza sia un catalizzatore per il cambiamento. Vogliamo che le discussioni e le iniziative avviate durante l’evento continuino a crescere e a prosperare anche dopo che le luci si sono spente e le sedie sono state riposte.
Speriamo che le idee emerse durante la Conferenza possano trasformarsi in azioni concrete che portano a un impatto tangibile sulle persone e tutto il sistema dove si muove il coaching.
Ci siamo dati l’obiettivo di offrire contenuti di alta qualità, presentati da esperti del settore, che portino nuove prospettive, approfondimenti e migliori pratiche sottolineando la necessità di avere un supervisore per migliorare la propria professionalità e crescere come coach. Vogliamo creare valore attraverso la Conferenza per andare oltre la semplice trasmissione di informazioni, puntando a fornire esperienze e connessioni significative ed opportunità tangibili che arricchiscono e ispirano chiunque ne prenda parte.
Organizzare una Conferenza all’interno di un’associazione è molto più di una semplice attività: è un atto di passione, di impegno e di fiducia nel potere delle persone e delle idee. È un’opportunità per celebrare il lavoro svolto, per ispirare l’azione e per plasmare il futuro. Se da un lato il lavoro dietro le quinte può essere faticoso, dall’altro le ricompense che una Conferenza di successo può portare sono semplicemente inestimabili.
Creare valore attraverso una Conferenza richiede una combinazione di elementi che vanno oltre la semplice condivisione di informazioni, noi ci stiamo mettendo il cuore nella speranza di far centro nelle vostre aspettative.
Mi auguro di vedervi numerosi.
Grazie per esserci!
A cura di:
Giulia Astrella
Presidente ICF Italia 2024